Una scommessa furba

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Un'anziana signora si reca di buon ora presso la banca del Canada. Porta con sé una valigia piena di contanti, si avvicina allo sportello per chiedere di parlare subito con il direttore della banca perché vuole aprire un conto. Gli impiegati acconsentono all'insolita richiesta ed accompagnano la signora dal direttore, che le chiede quanto denaro ha intenzione di versare sul suo nuovo conto. L'anziana signora è vispa e sfacciata, versa i contanti della valigetta proprio sulla scrivania del direttore e dice la cifra "165mila dollari".

Mai mentire alla mamma

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Un ragazzo di 20 anni studia lontano da casa, così si ritrova a condividere la casa in affitto con dei coinquilini. La fortuna vuole che la sua unica coinquilina sia una ragazza davvero stupenda. Un bel giorno la mamma del ragazzo gli fa una sorpresa: lo va a trovare nel suo appartamento all'università e quando vede questa ragazza bellissima che abita con lui la domanda che gli fa è piuttosto ovvia "ma è la tua fidanzata?"

Finalmente ci si rivede!

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Due amiche programmano di andare insieme a cena dopo tanto tempo che non si vedevano, fissano il giorno, quindi prenotano al ristorante e per finalmente escono insieme. Durante la cena i bicchieri di vino vanno via come l’acqua, le due amiche si divertono tantissimo e, dopo che si sono bevute tre bottiglie di vino, due limoncelli e un grappino si rendono conto che si è fatto tardi. Pagato il conto è ora di tornare a casa, si avviano ma mentre camminano entrambe hanno all’improvviso l’urgenza di fare pipì. Si guardano intorno e un cimitero sembra l’unico luogo lontano da occhi indiscreti, così barcollando vanno in direzione del cimitero, “Finalmente un posto tranquillo!” esclama una. Dopo aver fatto pipì si accorgono di non avere niente per pulirsi, così una si sfila le mutandine, le usa per asciugarsi e poi le butta via, mentre l’amica trova una corona di fiori con una fascia di stoffa che tanto ormai “a loro non serve più”, la tira via e la usa per asciugarsi, poi si riveste. Insieme vanno fino a casa a piedi e tranquille si mettono a dormire.

Ce le hai le carote?

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Un coniglio va dal droghiere: "Ce le hai le carote?" E il droghiere: "No."
Il giorno seguente: "Ce le hai le carote?" E quello ancora: "No!"
Il giorno dopo ancora: "Ce le hai le carote?" Il droghiere spazientito: "Ti ho già detto di no!!!"
E infine, il mattino successivo: "Ce le hai le carote?" A quel punto il droghiere gli dice: "Senti... se entri un'altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le palle al muro!!!"

Chi prima non pensa, poi paga

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Ci sono un'avvocato e una bella ragazza seduti l'uno di fronte all'altra in un treno a lunga percorrenza. L’avvocato inizia a dialogare con la ragazza, ma la ragazza vorrebbe dormire un po’. Lui insistendo riesce a convincerla a fare un gioco, assicurandogli che è semplice ed anche divertente, e gli incomincia a spiegare le semplici regole. “Si chiama il gioco delle domande, in pratica Io le faccio una domanda, se non sa rispondere, mi da cinque euro, la stessa cosa io, se non so rispondere alla sua domanda le darò cinque euro”. La ragazza educatamente gli ribadisce: “veramente io vorrei riposare un po’”, ma l’avvocato insiste e per cercare di convincerla aumenta la posta (Convinto ovviamente di vincere perché pensa che la ragazza e solo bella e non sia intelligente abbastanza) e le dice: “guardi per rendere più interessante il gioco facciamo che, se lei non riesce a rispondere alla mia domanda mi da cinque euro, mentre se non so rispondere io le do cinquecento euro. Va bene?”

Wu Liao nel monastero Zen del Silenzio

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Il discepolo Wu Liao entrò nel monastero Zen del Silenzio ed il maestro gli disse: "Fratello, questo è un monastero silenzioso. Tu sei il benvenuto. Puoi rimanere qui con noi finché vorrai, ma non parlare se non ti do io il permesso." Il discepolo annuì e visse nel monastero per ben un anno intero prima che il maestro gli rivolse nuovamente la parola per dirgli: "Wu Liao, sei qui da un anno ormai. Puoi dire due parole." Wu Liao rispose: "Letto duro." Il maestro replicò "Mi dispiace sentirti dire ciò. Ti daremo subito un letto migliore." Passò un altro anno e al discepolo Wu Liao fu concesso di proferire ancora due parole.

Una motovedetta dei Carabinieri in rotta di collisione

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In mare, di notte, una notte davvero buia senza luna, una motovedetta dei Carabinieri avvista una luce di fronte a sé in rapido avvicinamento. I Carabinieri prontamente intimano in linguaggio morse con il faro segnalatore "VIRATE DALLA NOSTRA ROTTA!" quasi subito ricevono risposta allo stesso modo "VIRATE VOI!"... Alquanto sorpresi dalla risposta ripetono l'intimazione con più enfasi: "SIAMO UNA MOTOVEDETTA DEI CARABINIERI, VIRATE DALLA NOSTRA ROTTA!". La risposta è la stessa: "NO, VIRATE VOI!"

Un inguaribile ottimista

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Giovanni è un inguaribile ottimista, a tutte le tragedie reagisce dicendo "poteva andare peggio". A volte ha ragione ma altre volte no, diventando addirittura eccessivo; tant'è che i suoi amici nel tentativo di ridimensionare la sua vena ottimista provano a fargli uno scherzo. Aldo, uno degli amici di Giovanni, si offre volontario per fare questa cosa e invita il suo amico a prendere un caffè al bar. Tra una chiacchiera ed un'altra Aldo a un certo punto va all'attacco: "Hai saputo di Dario?" "No che gli è accaduto?" chiede Giovanni.

Fonogramma 1059

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"Da ministero interni servizio protezione civile ad comando stazione carabinieri STOP. Urgono notizie presunto sisma sospetto epi centro a vostra zona STOP. Calcolare danni provocati da movimento tellurico et controllare scala mercalli STOP. Rispondere infine, stesso mezzo, riportando gradi esatti STOP. Raccomandasi massima emergenza STOP." La risposta arriva una settimana dopo:

Il barbiere e il cliente burlone

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In una cittadina tranquilla il barbiere è uno soltanto e tutti gli uomini della zona passano da lui per rifilare il taglio. Anche se lavora da solo, il barbiere ha tanto tempo extra nei weekend che sfrutta per dei piccoli viaggi che fa in tutta Italia. Durante il resto della settimana al barbiere piace fare il suo mestiere e chiacchierare con i suoi clienti dei bellissimi viaggi che fa. Tra i suoi clienti più frequenti c'è Pasquale, che invece non viaggia mai. Un giorno Pasquale esce di casa per andare a farsi tagliare i capelli, torna a casa dopo un'oretta con un passo mogio mogio. La moglie gli chiede "Pasquale, tutto bene? Come mai sei giù?".