Chi prima non pensa, poi paga
Ci sono un'avvocato e una bella ragazza seduti l'uno di fronte all'altra in un treno a lunga percorrenza. L’avvocato inizia a dialogare con la ragazza, ma la ragazza vorrebbe dormire un po’. Lui insistendo riesce a convincerla a fare un gioco, assicurandogli che è semplice ed anche divertente, e gli incomincia a spiegare le semplici regole. “Si chiama il gioco delle domande, in pratica Io le faccio una domanda, se non sa rispondere, mi da cinque euro, la stessa cosa io, se non so rispondere alla sua domanda le darò cinque euro”. La ragazza educatamente gli ribadisce: “veramente io vorrei riposare un po’”, ma l’avvocato insiste e per cercare di convincerla aumenta la posta (Convinto ovviamente di vincere perché pensa che la ragazza e solo bella e non sia intelligente abbastanza) e le dice: “guardi per rendere più interessante il gioco facciamo che, se lei non riesce a rispondere alla mia domanda mi da cinque euro, mentre se non so rispondere io le do cinquecento euro. Va bene?”